Sommario
2. ORIGINI E FORMA GIURIDICA.. 1
5.1 Rapporti con l’Azienda ULSS e Servizio di Elettrocardiogramma. 3
6. U.O.I. E VALUTAZIONE MULTIPROFESSIONALE.. 4
6.1 L’Unità Operativa Interna. 4
6.2 La valutazione multidimensionale. 4
8. RETTE DI DEGENZA E CONDIZIONI DI PAGAMENTO.. 5
9.1 Norme generali di comportamento. 6
11.1 Recapiti del Centro Servizi 8
11.2 Comunicazioni e Riferimenti 9
L’Amministrazione Comunale di Caltrano, con la predisposizione del presente documento, intende rendere nota l’organizzazione interna e i servizi sociali e sanitari offerti dalla Casa di Riposo Comunale in favore della popolazione anziana.
La Carta dei Servizi è uno strumento con cui l’Amministrazione Comunale assicura, attraverso lo sviluppo degli standard specifici di qualità, la massima trasparenza nei confronti di chi usufruisce dei servizi resi.
Questo per garantire il rispetto dei reciproci diritti e doveri attraverso un costante confronto con le aspettative degli utenti, in un’ottica di miglioramento della vita comunitaria e di miglior rapporto anche con i familiari degli ospiti.
Da tale confronto scaturisce la volontà e l’impegno a migliorare continuamente la propria organizzazione, il livello professionale dei propri dipendenti ed il benessere collettivo.
L’introduzione e la divulgazione della Carta dei Servizi continuano ad essere elementi di carattere fortemente innovativo, destinati a modificare in modo sostanziale il rapporto con l’utenza. Non si tratta di una semplice guida all’utilizzo del servizio offerto, ma di un vero e proprio “patto di servizio” tra l’Amministrazione Comunale e l’utente della Casa di Riposo.
La casa di riposo di Caltrano è in servizio dal 1990, inizialmente come struttura gestita direttamente dal Comune di Caltrano, e dal 01.07.2013 tramite l’“Istituzione Casa di riposo di Caltrano”, costituita con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 11.02.2013.
L'amministrazione comunale di Caltrano ha ritenuto di individuare nella Istituzione comunale la forma più idonea per la gestione dei servizi socio sanitari come disciplinato dall'art. 114 comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000: “ l'istituzione è un organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio dei servizi sociali, dotato di autonomia gestionale ”. Tale forma di gestione è prevista dall'art. 66 dello statuto comunale “ Istituzioni per la gestione dei servizi pubblici”.
La costituzione di tale forma gestionale ha consentito a dare una adeguata struttura al servizio consentendo inoltre una gestione più efficiente in virtù dell'ampia autonomia organizzativa attribuita a tale modello. Ha inoltre consentito di dare identità e visibilità ad un servizio alla popolazione che solitamente esula dalle competenze proprie di un ente locale offrendo la possibilità di sedimentare il patrimonio di conoscenze autonome necessarie per lo sviluppo delle funzioni in capo alla stessa istituzione. La forma gestionale dell'istituzione non dà la titolarità di una propria personalità giuridica, anche se dotata di bilancio e rendiconto autonomi.
Il funzionamento dell’Istituzione è definito nel “ Regolamento per il funzionamento dell’Istituzione dei servizi socio-sanitari Casa di riposo di Caltrano ”, approvato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 104 del 30/12/2019. L'Istituzione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, composto dal presidente e da un minimo di due ad un massimo di quattro componenti nominati dal Sindaco sulla base degli indirizzi e modalità stabiliti dal Consiglio Comunale, che rimane in carica per un periodo corrispondente al mandato del Sindaco e, comunque, fino all'insediamento dei loro successori.
La Casa di Riposo si colloca nella classificazione delle Strutture Socio Sanitarie che erogano prestazioni in regime residenziale extraospedaliero sotto la voce C/18 (CDR-NA) SS-502/92 dell’Allegato n. 1 (classificazione delle strutture) del Manuale di attuazione della Legge n. 22 del 2002.
L’Istituzione si prefigge lo scopo di assistere, curare e riabilitare le persone anziane e disabili, autosufficienti e non.
La Mission del Centro Servizi consiste nel promuovere la salute ed il benessere dell’anziano ospitato, mirando costantemente al miglioramento dei servizi erogati e della qualità della vita degli anziani ospitati, con l’applicazione di un metodo di personalizzazione della progettazione assistenziale, valevole per tutti i clienti gestiti, sin dal momento del loro ingresso nella Struttura, da verificare periodicamente, e basato sull’ottica riabilitativa globale e sul coinvolgimento dei familiari.
In particolare, l’Istituzione:
– eroga i servizi senza nessuna distinzione o discriminazione per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione od opinioni politiche;
– ispira la propria attività a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità nei confronti di ogni singolo utente;
– assicura la piena informazione all’utente ed ai suoi familiari circa le modalità di erogazione dei servizi attraverso le figure professionali di riferimento preventivamente indicate;
– assicura altresì la segretezza e la tutela dei dati personali e particolari dell’utente, con particolare riferimento ai dati riguardanti la salute;
– provvede all’erogazione dei servizi mediante il corretto utilizzo delle risorse a disposizione in ordine all’efficacia, efficienza ed economicità degli interventi.
La Casa di Riposo comunale è ubicata nel centro storico di Caltrano, in via Roma n. 45, ed è frutto del recupero di un vecchio fabbricato, denominato “Fulicarpo”, a suo tempo adibito a scuola ed asilo e da tempo dimesso. La scelta del sito si è rivelata oltremodo felice, in quanto l’anziano rimane vicino al centro del paese e quindi a contatto con i luoghi (chiesa, piazza, mercato) che hanno rappresentato i momenti di aggregazione della sua vita di relazione.
La struttura è autorizzata per l’accoglienza di nr. 40 ospiti non autosufficienti di primo livello assistenziale. L’edificio è formato da due fabbricati collegati, divisi organizzativamente in nucleo A e nucleo B. Nel nucleo A trovano posto 8 ospiti autosufficienti, 20 non autosufficienti e un modulo respiro; nel nucleo B trovano posto 8 ospiti autosufficienti.
Gli ospiti alloggiano in camere singole (n. 3), doppie (n. 5) e triple (n. 8). Le camere doppie e triple sono dotate di bagno; gli ospiti delle stanze singole usufruiscono di bagni comuni. Le camere sono site al primo e secondo piano della struttura.
Al piano terra trovano posto i servizi comuni:
– l’ingresso
– l’ambulatorio medico
– l’ufficio di coordinamento
– il magazzino
– lo spogliatoio del personale
– il ripostiglio
– il bagno attrezzato
– la cucina
– la sala da pranzo e il soggiorno
– lo spazio per il culto
– la sala polivalente per le attività di animazione
– la palestra
– il terrazzo
Agli ospiti vengono forniti i seguenti servizi:
– Assistenza e cura della persona: sono presenti Operatori Socio Sanitari nell’arco delle 24 ore, nel rispetto degli standard fissati dalla Regione Veneto.
– Servizio medico: presso la Casa di Riposo operano un Medico di medicina generale e un Medico geriatra incaricato dall’ULSS con funzioni di consulenza e supervisione. Il Medico di medicina generale è presente dal lunedì al sabato, secondo l’orario esposto in ambulatorio.
– Servizio infermieristico: gli ospiti sono seguiti nell’arco della giornata da Infermieri. Nelle ore notturne l’intervento infermieristico è assicurato mediante un progetto di disponibilità concordato con il Personale infermieristico e attraverso ricorso al servizio di guardia medica.
– Servizio riabilitativo: il Fisioterapista è presente in struttura e segue gli ospiti con trattamenti individuali e di gruppo.
– Servizio di assistenza sociale: si occupa di dare sostegno agli ospiti e ai loro familiari per problematiche inerenti all’inserimento e la degenza. Cura i rapporti con i familiari degli ospiti e gestisce le problematiche relative agli ospiti, integrandosi con le altre figure professionali presenti nella struttura. Ha funzioni di raccordo con l’esterno, in particolare con i servizi sociali territoriali e l’Azienda ULSS n. 7 “Pedemontana”;
– Servizio di animazione: l’Educatore-Animatore è presente in struttura e svolge attività ricreative e di stimolo sia individuali che di gruppo;
– Servizio ristorazione: il servizio è gestito in regime di convenzione con altro ente pubblico; il menù proposto rispetta le caratteristiche fornite dal servizio dietetico della Azienda ULSS n. 7;
– Servizio lavanderia: il servizio lavanderia e stireria è a carico dell’ospite per quanto riguarda la biancheria personale, mentre è a carico della casa di riposo per la biancheria piana;
– Servizio religioso: la Santa Messa viene celebrata all’interno della struttura ogni sabato pomeriggio alle ore 16:00;
– Servizio trasporti: in caso di visite presso ambulatori o ricoveri in strutture ospedaliere, il servizio di trasporto viene organizzato dalla Casa di Riposo nel caso l’ospite abbia necessità di utilizzo di mezzi speciali. In tutti gli altri casi il servizio avviene a cura dei parenti.
L’Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 7 “Pedemontana” garantisce l’assistenza sanitaria tramite la presenza del Medico di medicina generale, la consulenza specialistica, la diagnosi strumentale e di laboratorio. Fornisce inoltre farmaci, presidi e quanto previsto da specifica convenzione.
In attuazione al progetto approvato dalla Regione Veneto in materia di teleassistenza, la Casa di Riposo è punto di ECG (elettrocardiogramma) anche per la popolazione residente nel territorio comunale. I Medici di medicina generale operanti nel territorio possono far capo alla Casa di Riposo, che è stata dotata di apposita strumentazione da parte dell’ex ULSS 4, per effettuare elettrocardiogrammi e poterli inviare ad una centrale operativa, potendo così avere in tempo reale la possibilità di teleconsulto con referto del cardiologo.
L’Unità Operativa Interna è un gruppo di professionisti che opera all’interno dell’Istituto, che rileva e definisce i bisogni degli Ospiti e che progetta gli interventi più idonei da attuare attraverso specifici programmi terapeutici e riabilitativi.
Ne fanno parte il Direttore o suo delegato, il medico coordinatore, il medico curante, il coordinatore della struttura, l’assistente sociale, l’infermiere, l’addetto all’assistenza, il fisioterapista, il logopedista, l’educatore professionale-animatore ed eventuali altri specialisti coinvolti a seconda delle necessità e competenze.
Si tratta quindi di un gruppo di lavoro, la cui costituzione è prevista dalla normativa della Regione Veneto, che basa la sua attività sul principio della valutazione multiprofessionale, cioè sulla valutazione di ogni singolo caso sotto diversi aspetti per i quali sono competenti figure professionali diverse, al fine di raggiungere un obbiettivo di cura ottimale e concretamente realizzabile (valutazione multidimensionale).
La valutazione multidimensionale che viene realizzata dall’U.O.I. è un processo di individuazione dei diversi fattori che concorrono a determinare il grado di autonomia di una persona: sanitari, psicologici, sociali e familiari.
Gli obiettivi di salute, determinati sulla base dell’analisi di tali fattori e delle risorse disponibili, prevedono il mantenimento il più a lungo possibile delle capacità residue presenti nel singolo individuo attuando, ove possibile, uno specifico programma terapeutico-riabilitativo.
La domanda di inserimento in Casa di Riposo viene formulata su apposito modulo, approvato dall’Azienda ULSS n. 7, da consegnarsi, debitamente compilata, all’Assistente Sociale.
L’accesso alla residenzialità è disposto dall’Azienda ULSS competente per territorio e richiede l’accertamento del bisogno assistenziale mediante la compilazione della Scheda per la Valutazione Multidimensionale dell’Anziano (SVAMA) che attribuisce al potenziale ospite il profilo specifico, di autosufficienza o di non autosufficienza.
Tale accertamento è effettuato dalla Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD).
La UVMD è lo strumento per la valutazione dei bisogni sociosanitari dell’utente a cui partecipano di norma:
– il Responsabile designato dall’ULSS;
– l’Assistente Sociale del Comune;
– il Medico curante dell’utente;
– il Personale amministrativo del Distretto sociosanitario.
Le richieste di inserimento degli ospiti a cui viene attribuito il profilo di non autosufficienza vengono inserite in una lista d’attesa che viene redatta tenendo conto dei parametri di carattere sanitario e sociale dell’utente e ne determina una graduatoria a cui la Casa di Riposo attinge ogni qualvolta si renda disponibile un posto in struttura. Uguale iter segue la richiesta di inserimento dell’ospite nel modulo respiro.
Le richieste di inserimento degli ospiti a cui è attribuito il profilo di autosufficienza vengono direttamente consegnate alla Casa di Riposo per l’eventuale inserimento, che può avvenire qualora vi sia un posto disponibile.
Al momento dell’ingresso in Casa di Riposo devono essere consegnati i seguenti documenti a nome dell’ospite:
- tessera sanitaria;
- fotocopia del codice fiscale;
- fotocopia dell’eventuale certificato di invalidità civile;
- impegnativa a firma di un familiare per il pagamento della retta;
- presa visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ed eventuale consenso al trattamento dei dati personali;
- eventuali altri documenti e attestazioni che dovessero rendersi necessari.
La gestione del denaro e degli oggetti personali è a cura dell’ospite con l’eventuale controllo dei familiari, senza alcuna responsabilità da parte della Casa di Riposo.
A seguito dell’inserimento e trascorso il periodo di prova di 30 giorni il Comune di Caltrano effettua l’iscrizione dell’ospite nell’anagrafe della popolazione residente in ottemperanza alle disposizioni di legge in materia anagrafica.
Contestualmente all’ingresso viene inviata al Comune di iscrizione in anagrafe al momento dell’inserimento la comunicazione prevista dalla Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (L. 328/2000) che ha individuato in quel comune il soggetto obbligato agli oneri connessi al ricovero.
Le rette di degenza sono determinate annualmente con deliberazione del Consiglio di Amministrazione.
Il pagamento della retta, mensile ed anticipato, deve essere effettuato entro il giorno 10 del mese, previo invio di regolare fattura da parte dell’Amministrazione Comunale.
La modalità di pagamento è a scelta dell’ospite o dei familiari: può avvenire mediante utilizzo del bollettino di conto corrente postale oppure tramite addebito continuativo pre-autorizzato sul proprio conto corrente bancario o postale.
Le rette sono pubblicate all’albo dell’ente.
La Direzione della struttura è affidata ad un Direttore. L’organizzazione interna fa capo al Coordinatore che ha funzioni di organizzazione del servizio, di verifica delle attività di reparto, di coordinamento del personale e di gestione della U.O.I..
Per garantire un sereno andamento della vita comunitaria, si richiamano le seguenti norme di comportamento:
– necessità, da parte di tutti, di tenere all’interno del reparto un comportamento corretto e rispettoso della privacy degli ospiti e del lavoro del personale; in tal senso è opportuno evitare di entrare nelle camere da letto quando è in atto un intervento assistenziale, infermieristico o riabilitativo e durante la pulizia dei locali;
– divieto di portare agli ospiti alcolici, farmaci o quant’altro, se non espressamente autorizzati dal Coordinatore;
– necessità di consultare il personale sanitario in merito alla consegna agli ospiti di alimenti, nel rispetto delle eventuali indicazioni dietetiche;
– divieto di fumare;
– necessità di controllare periodicamente il guardaroba personale dell’ospite nonché di evitare di lasciargli oggetti di valore; a questo proposito la Casa di Riposo declina ogni responsabilità in ordine a smarrimenti di effetti personali.
L’accesso in struttura è consentito ai visitatori secondo i seguenti orari:
– dalle 10:00 alle 12:00
– dalle 15:00 alle 17:00
Si richiede, per motivi organizzativi e nel rispetto delle esigenze degli ospiti, di evitare le visite fuori dagli orari consentiti.
Eventuali deroghe possono essere autorizzate dal Coordinatore.
I familiari potranno essere autorizzati a trattenersi in orario serale per esigenze di assistenza.
I pasti vengono serviti nelle seguenti fasce orarie:
– colazione dalle 08:00 alle 09:30
– pranzo dalle 11:30 alle 12:30
– merenda alle 15:00
– cena dalle 17:30 alle 18:30
L’ospite ha la possibilità di scegliere le pietanze proposte tra:
– due primi
– due secondi
– 3 contorni
Il menù, steso per sei settimane e differenziato per i periodi invernale ed estivo, è esposto nella cucina di reparto.
Vengono predisposte diete particolari su prescrizione medica.
Il Personale è a conoscenza della eventuale necessità da parte di alcuni ospiti di osservare diete personalizzate e non può effettuare deroghe o trattamenti di favore in tal senso.
Ogni uscita dell’ospite dalla Casa di Riposo, che avvenga fuori dalle attività ricreative promosse dalla struttura, deve essere comunicata al Coordinatore, che può esprimersi in merito all’opportunità o meno di accoglimento. Viene richiesta la sottoscrizione di una dichiarazione di responsabilità da parte dell’ospite, se autosufficiente, o da parte del familiare, se l’ospite è in una situazione di non autosufficienza.
La posta degli ospiti è smistata da Personale allo scopo incaricato. In caso di ospiti non autosufficienti, essa è tenuta in struttura a disposizione dei familiari. La giacenza di posta è opportunamente segnalata ai referenti degli ospiti.
Ogni ospite deve essere provvisto del corredo indicato nell’apposito elenco consegnato al momento dell’ingresso in struttura; ogni capo dovrà essere contrassegnato da un numero.
È importante provvedere affinché l’ospite disponga sempre degli indumenti necessari, con particolare attenzione al verificarsi del cambio di stagione.
Copia della documentazione personale dell’ospite può essere richiesta, dal familiare di riferimento o da chi ne fa le veci, in forma scritta indirizzata alla Casa di Riposo, nel rispetto della normativa sulla riservatezza dei dati e previo rimborso delle spese di riproduzione del materiale richiesto.
L’ospite, o chi per esso, può disdire in qualsiasi momento il soggiorno, previa comunicazione scritta da presentare agli Uffici dell’ente almeno trenta giorni prima di lasciare l’alloggio.
In caso di inosservanza di tale termine, l’ospite è tenuto al pagamento della retta corrispondente ai trenta giorni di preavviso.
In caso di decesso nella struttura di un ospite, la Casa di Riposo garantisce l’assistenza medica per l’espletamento delle certificazioni previste e provvede alla composizione della salma.
L’impresa di onoranze funebri viene incaricata dai familiari.
Il Personale della Casa di Riposo opera secondo precisi protocolli e procedure, al fine di garantire un adeguato servizio agli ospiti. Tutto il personale è a conoscenza del Progetto Assistenziale Individualizzato steso per ogni singolo ospite, e uniforma il suo operato a quello del gruppo di lavoro, perseguendo obiettivi comuni.
Il personale opera in divisa bianca, ad eccezione dell’Assistente Sociale e dell’Educatore Professionale.
L’Ente persegue il miglioramento della qualità dei servizi attraverso percorsi di formazione permanente del personale, incentrati in modo particolare sull’aggiornamento socio-sanitario, sulle dinamiche relazionali e sulla sicurezza e prevenzione dei rischi.
La formazione viene effettuata con corsi specifici organizzati all’interno dell’Ente, con l’invio di dipendenti a corsi esterni e con la verifica e discussione di casi concreti.
Comune di Caltrano – Istituzione “Casa di Riposo di Caltrano”, con sede legale a Caltrano, in Piazza Dante n. 8 e sede operativa in Via Roma n. 45 a Caltrano (VI).
Telefono 0445/390057, fax 0445/395931
C.F. 84000910244, P. IVA 00541820247
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito internet www.comune.caltrano.vi.it
Al fine di garantire un corretto scambio di informazioni, al momento dell’ingresso dell’ospite viene chiesto ai familiari il nominativo di uno di loro quale referente. Tale persona sarà considerata come punto di riferimento per tutte le comunicazioni, in modo particolare relative alla salute dell’ospite, e si farà carico di trasmettere le informazioni agli altri congiunti.
Al momento dell’ingresso viene altresì comunicato ai familiari il nominativo dell’operatore tutor per l’ospite.
Durante la permanenza nella struttura i familiari potranno rivolgersi al:
– medico: per informazioni di tipo sanitario;
– coordinatore: per chiarimenti, segnalazioni, problemi relativi all’organizzazione in generale o all’assistenza fornita all’ospite;
– operatore tutor: per problematiche relative all’assistenza, alla ristorazione e al vestiario;
– assistente sociale: per problematiche relative all’ospite, in particolare per quanto concerne la sua sistemazione, le relazioni e il supporto per pratiche amministrative;
– personale amministrativo o coordinatore: per le rette a altre questioni di carattere strettamente amministrativo.
Principale punto di riferimento nella struttura è il Coordinatore: potrà fornire informazioni di carattere generale sull’ospite e prendere nota di particolari richieste riferendo quanto prima a chi di competenza.
La segnalazione di inadempienze nell’erogazione dei servizi deve essere rivolta direttamente al Coordinatore o alla Direzione dell’Ente, evitando di rivolgere contestazioni dirette al Personale dipendente. Allo scopo sono disponibili appositi moduli presso la sede dell’Ente.
È importante che la segnalazione sia la più circostanziata possibile, per poter permettere un intervento tempestivo ed efficace su situazioni non conosciute.
In tale caso il personale preposto ne risponde direttamente, dopo aver effettuato le opportune verifiche.
Aggiornata a dicembre 2019